PROBLEMI SENTIMENTALI
Le relazioni sentimentali rappresentano forse l’area della nostra vita maggiormente in grado di incidere sul nostro equilibrio psico-emotivo.
Non è un caso se uno dei motivi principali che spinge le persone a rivolgersi ad uno psicologo sia la presenza di difficoltà nella sfera delle relazioni affettive.
ESSERE LASCIATI DAL PARTNER
Essere lasciati da una persona con cui si era costruito un forte legame emotivo innesca un processo di elaborazione della perdita che può essere particolarmente angosciante e doloroso.
L’instabilità che consegue può infatti portare ad alimentare dubbi e confusione su noi stessi e sugli altri.
Non è infrequente vivere un abbassamento dell’autostima e difficoltà nel fidarsi nuovamente degli altri.
NON ESSERE CORRISPOSTI
Anche il non essere corrisposti da una persona verso cui si provano intensi sentimenti affettivi porta a vivere grande sofferenza emotiva.
La mancata corrispondenza dei nostri sentimenti può infatti portarci a vivere come costantemente insoddisfatti i nostri bisogni di essere amati e accuditi.
Alla lunga, questo può portarci a vivere una costante tensione emotiva o predisporci a forme di dipendenza affettiva.
DISINNAMORARSI DEL PARTNER
Comune è anche il ritrovarsi a perdere interesse verso il proprio partner.
Le motivazioni qui possono essere molteplici, ma il senso di colpa, vissuto all’idea di lasciare il partner, è spesso presente.
In tali casi, è proprio questo vissuto emotivo che ci impedisce di porre termine ad una relazione ormai logora e conflittuale.
Tutto questo consuma lentamente la persona, precludendole la possibilità di vedere soddisfatti quei bisogni emotivi che potrebbero invece venire appagati all’interno di un nuovo rapporto sentimentale.
QUALI CONSEGUENZE?
Non sempre, tuttavia, l’indebolirsi del legame porta ad una rottura della relazione sentimentale.
A seconda dell’importanza che entrambi i partner attribuiscono al rapporto, infatti, è possibile trovare soluzioni per superare la condizione di blocco creatasi nella relazione.
Comune, in casi simili, è il ritrovarsi a vivere una forte attrazione fisica o sentimentale verso un’altra persona.
Il bisogno di cambiamento che interessa uno dei due partner richiede di riflesso un cambiamento anche dell’altro partner, chiamato a dover contribuire alla costruzione di un nuovo equilibrio nella relazione.
Per quanto naturale e spontaneo, tale processo può venire bloccato da un’espressione dei propri bisogni poco chiara e diretta.
Sono in genere le reciproche pretese su come l’altro dovrebbe comportarsi che ostacolano il dialogo e la comunicazione.
Emozioni di angoscia, frustrazione e di rabbia possono così rendere più complesso riuscire a riconoscere e ad esprimere bisogni di fondamentale importanza per entrambi i partner.
In alcuni casi queste difficoltà esprimono la riproposizione in età adulta di modelli di relazione affettiva disfunzionali, spesso acquisiti nella prima infanzia.
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COME GESTIRLE?
Quale che siano le ragioni alla base di simili difficoltà, la sofferenza che può conseguire è tale da mettere in crisi la stabilità personale e relazionale.
Il riuscire a gestire al meglio questi momenti di disequilibrio rappresenta dunque un’importante sfida per la coppia.
In tutti questi casi, affidarsi ad uno specialista esterno alla situazione è spesso una risposta utile per ritrovare maggiore benessere e serenità tanto con se stessi, quanto con il partner.